Partito Democratico – Unione di Palermo
La competenza digitale è una competenza fondamentale per una amministrazione progressista. Perché la transizione digitale apre nuovi scenari e nuove possibilità per la crescita e per la partecipazione che bisogna saper cogliere. Nello stesso tempo, se l’innovazione tecnologica non è accompagnata da un cambiamento organizzativo, rischiamo di diffondere nuove vulnerabilità e nuova precarietà.
Dopo 135 articoli in poco più di un anno di vita (diversi dei quali dedicati a riflettere sul senso delle risorse digitali per i bisogni di comunicazione e cooperazione del partito) potrebbe sembrare superfluo tornare a chiarire perché esiste questo blog. Eppure, la delicata e intensa fase politica che si apre e la più ampia attenzione che il blog suscita invitano a ribadire la linea di questo piccolo strumento digitale, a vantaggio di chi non ha finora seguito il percorso tracciato e come invito a tutti al confronto per un momento di verifica del lavoro svolto.
Pubblichiamo l’intervento di Francesco Cortimiglia all’Attivo provinciale del 3 ottobre dedicato alle Agorà democratiche. Si sottolinea il valore di questa esperienza di partecipazione alla elaborazione politica e se ne evidenziano le affinità con il lavoro svolto (in presenza e on line) dal partito democratico a Palermo negli ultimi 18 mesi. Si parla delle Agorà con il linguaggio delle Agorà, a partire da due domande: quale il problema a cui si intende rispondere? quale la proposta per affrontarlo?
Aggiungiamo sui nostri dispositivi un collegamento diretto a democraticipalermo.it per raggiungere con semplicità gli strumenti di comunicazione del partito. È una piccola cosa, non risolve da sola eventuali difficoltà nella comunicazione digitale, ma può essere un utile punto di partenza.
In una diretta Facebook di venerdì 18 dicembre, Paolo Petralia, assessore all’Innovazione del Comune di Palermo ha tenuto una comunicazione sul processo di transizione digitale avviato in città. Lo ha fatto insieme all’ing. Salvatore Morreale direttore della SISPI e alla dott.ssa Dott. Licia Romano, la dirigente responsabile di tre servizi strategici: innovazione tecnologica, turismo e URP. La comunicazione ha avuto lo scopo di anticipare una serie di novità che attendono Palermo nel campo dei servizi digitali al cittadino. Si tratta di una serie di servizi che vedremo soprattutto a partire dal 2021, ma che sono il risultato di un lavoro avviato da anni e che ha avuto un’eccezionale accelerazione proprio nel corso del 2020. Si è trattato quindi del bilancio di un anno intenso di lavoro di progettazione e di riorganizzazione interna, e, nello stesso tempo, un annuncio dei risultati che questa lavoro produrrà all’esterno nella relazione con i cittadini.
Leggi tuttoINNOVAZIONE DIGITALE A PALERMO: PER UNA AMMINISTRAZIONE RINNOVATA
Alla Festa dell’Unità (Palermo, Cre.zi.plus ai Cantieri culturali, 23 settembre 2020) ci siamo confrontati su come cambia l’organizzazione di un partito democratico nell’era digitale. Lo abbiamo fatto a partire da due idee semplici:
Leggi tuttoINNOVAZIONE DIGITALE E CULTURA DELLA PARTECIPAZIONE
Nelle 48 ore precedenti all’incontro alla Festa dell’Unità dedicato a “Innovazione digitale e cultura della partecipazione” (Cre.zi.plus ai Cantieri culturali alla Zisa, 23 settembre 2020) il gruppo “Comunicazione” ha diffuso un questionario introdotto dalla seguente richiesta:
Sappiamo che il partito digitale è una comunità di persone che si avvale di strumenti digitali per sostenere le relazioni all’interno della comunità, con un approccio integrato presenza-distanza che prende il meglio di ciascuna modalità di interazione: la distanza scelta come ampliamento e potenziamento della tradizionale e insostituibile interazione in presenza.
Ma con quali strumenti? Non si tratta solo di zoom e whatsapp: abbiamo ormai una Piattaforma dell’Unione provinciale del Partito. Per fare cosa?
Leggi tuttoLA PIATTAFORMA DEL PD DELL’UNIONE PROVINCIALE DI PALERMO
Abbiamo osservato (vedi “Che cos’è il partito digitale”) che il partito digitale è il partito che entra consapevolmente nell’era della cultura digitale, ed utilizza gli strumenti d’interazione on line, e i nuovi comportamenti che inducono, per una evoluzione in senso partecipativo della vita democratica: perché cultura digitale è innanzitutto cultura della partecipazione. Con questa persuasione è stata avviata la costruzione della Piattaforma democraticipalermo.it attorno a tre idee: un partito organizzatore di comunità, che costruisce partecipazione alle scelte, grazie all’espansione virtuale della relazione in presenza.
Può essere utile proseguire la riflessione ponendo la domanda in forma negativa: che cosa non è il Partito digitale? È una domanda che ci aiuterà a sgomberare il campo da equivoci, ingenuità e inganni che circolano attorno alla digitalità in politica.
A fine luglio i Segretari dei Circoli incontrano la Segreteria provinciale in un meeting a distanza dal titolo suggestivo suggerito dalla Segreteria nazionale: Un partito delle persone, un partito digitale. Per una democrazia più forte. Ma che cosa è il Partito digitale? In forma estesa: che cosa è un Partito democratico nell’era digitale? Ecco le prime riflessioni che l’esperienza suggerisce.
