IL DIBATTITO INTERNO – 3. SULLE QUESTIONI SPECIFICHE

Nel documento del Dipartimento Economia del PD Sicilia vengono affrontate in particolare due questioni: quella dei cosiddetti “termovalorizzatori” (ossia, inceneritori con recupero di energia) e quella del Ponte sullo Stretto. La prima riguarda più direttamente la competenza della Regione, mentre la seconda coinvolge la programmazione statale. Di seguito le osservazioni del gruppo di lavoro del Circolo VIII Circoscrizione di Palermo, nella redazione di Salvatore Nicolosi e Gaetano Cesareo.

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PIANIFICARE IL RILANCIO – 3. QUESTIONI SPECIFICHE

In tema di rifiuti, l’intenso dibattito degli ultimi anni all’interno della nostra comunità vede posizioni differenti ma un forte accordo su una questione centrale: occorre razionalizzare lo smaltimento/valorizzazione dei rifiuti nel rispetto dell’ambiente, della salute e della legalità, compiendo scelte più determinate per una economia circolare fondata su riduzione, riuso, riciclo. Nel contesto di questa scelta, chiara e irreversibile, le divergenze si concentrano, con una semplificazione insidiosa, sulla questione dei termovalorizzatori. Bene fa perciò il Dipartimento economia del PD regionale a sollecitare una riflessione che ci aiuti a chiarire le linee strategiche di un moderno sistema di valorizzazione dei rifiuti e ponga al centro la vera questione: come affrontare il problema dello smaltimento della porzione residuale non recuperabile? Come evitare che sotto la spinta delle emergenze si facciano scelte che contraddicono la strategia di fondo? Come evitare che interessi economici e criminali approfittino della disinformazione e della semplificazione per promuovere i propri interessi?

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RECUPERO DI RISORSE, ECONOMIA CIRCOLARE, SOSTENIBILITÀ

Pubblichiamo il testo dell’intervento all’Agorà del 30 Settembre 2021 di Salvatore Nicosia, già Professore Associato di Ingegneria Sanitaria Ambientale dell’Università degli Studi di Palermo. 

Recupero di risorse, economia circolare, sostenibilità: per i rifiuti questi sono come tre treni che si possono prendere solo uno di seguito all’altro, uno in coincidenza con l’altro. Tutti i dati concordano nel dire in Sicilia non abbiamo ancora preso neppure il primo treno per quasi nessuna risorsa.

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PROMUOVERE UN SISTEMA METROPOLITANO DI GESTIONE DEI RIFIUTI

La gravità della questione rifiuti di Palermo è sotto gli occhi di tutti. Sotto la spinta della grave questioni rifiuti nella nostra città, il Dipartimento provinciale Rifiuti ed Energia del PD di Palermo ha avvertito l’esigenza di delineare una proposta di gestione del sistema dei rifiuti che, partendo dalla analisi delle disfunzioni ed inefficienze attuali, disegni una organizzazione del servizio efficiente e coerente con le linee e norme europee. Ne abbiamo parlato il 30 settembre 2021 a Villa Filippina nel contesto della Festa dell’Unità 2021, dopo aver lanciato la proposta sulla piattaforma delle Agorà democratiche.

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MARE E RIFIUTI, L’ATTESA PROPOSTA PER LA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA

di Giuseppe Di Gesù

Il Parlamento europeo ha adottato, con 646 voti favorevoli, 3 contrari e 39 astensioni, una risoluzione sugli effetti dei rifiuti marini sulla pesca. Tra i maggiori sostenitori di questa posizione, oltre alla relatrice Catherine Chabaud (Renew, FR), ci sono gli europarlamentari del gruppo dei Socialisti e Democratici, Pietro Bartolo e Giuseppe Ferrandino.

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LA RACCOLTA DIFFERENZIATA A PALERMO

Il 13 novembre 2020 ci siamo incontrati per esprimere il nostro grido di dolore di fronte ad una città sporca e per interrogarci sul modo di trasformare il grido in un impegno per una città pulita. Abbiamo letto i risultati di un questionario sulle ragione del disagio e sul modo di superarlo, abbiamo ascoltato le prime proposte di un gruppo di lavoro, ed avviato un confronto tra cittadini e associazioni con i responsabili dell’amministrazione e della Partecipata.

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QUESTIONE RIFIUTI. PARTECIPARE ALL’ANALISI E METTERSI IN GIOCO

L’incontro del 13 novembre (dal grido di dolore all’impegno) è stato preceduto dal lancio di un questionario che ha evidenziato la consapevolezza diffusa della necessità di affrontare la questione rifiuti nel suo complesso, tenendo conto di una varietà di aspetti concomitanti.  La prima domanda riguardava le cause: Perché la città è sporca? Quali sono, secondo te, le principali cause?

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CHE COSA FANNO I PRESIDI DI CITTADINANZA

Abbiamo chiarito che Presidi di cittadinanza sono centri di aggregazione (circoli, condomini, esercizio commerciali, scuole, associazioni imprese…) che attivano la propria comunità per vigilare sulla pulizia e il decoro di un luogo adiacente, porre domande su comportamenti e disservizi, cercare soluzioni in dialogo con la città. Si tratta di una ipotesi operativa (che accompagna la riflessione sui diversi aspetti della questione rifiuti) che intende legare la complessa analisi del problema ad una concreta esperienza di intervento sul territorio con cui coinvolgere i cittadini.

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UN MODELLO DI INTERVENTO: I PRESÌDI DI CITTADINANZA

La proposta operativa del Circolo “Libertà” per una città pulita
I Presìdi di Cittadinanza sono una ipotesi operativa per legare la complessa analisi del problema rifiuti, e tutti i suoi diversi aspetti, ad una concreta esperienza di intervento sul territorio con cui coinvolgere i cittadini del Circolo, dei quartieri della Circoscrizione, della città.

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PER UNA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI. INDIRIZZI STRATEGICI E LINEE D’INTERVENTO

L’AGENDA GLOBALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

In questo documento vengono illustrati gli indirizzi strategici – che sottendono l’azione ed individuano le linee d’intervento per il periodo 2020-2030 – della corretta politica del servizio di gestione dei rifiuti, alla luce del contesto settoriale di riferimento, regionale, nazionale ed europeo. L’Agenda globale per lo sviluppo sostenibile (ONU 2015) e la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile (2017) sono i capisaldi della programmazione in materia di gestione corretta del ciclo dei rifiuti.

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